Messi fan book by Achille Rubini

autore:Achille Rubini
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori Libri Trade Electa
pubblicato: 2020-03-27T12:00:00+00:00

CAPITOLO 12

ARRIVA GUARDIOLA

All’inizio della stagione sportiva 2006-2007, il Barcellona venne sconfitto a sorpresa per 3 a 0 dal Siviglia, nella finale di Supercoppa Europea. Leo rimase in campo per l’intera partita, ma non riuscì a dare il meglio di sé. Nei successivi sei match, i blaugrana riuscirono a vincerne cinque e a pareggiarne una e finirono in vetta alla classifica. Nel frattempo, Leo si guadagnò il posto fisso tra i titolari: ormai Rijkaard lo schierava sempre come ala destra, ovvero l’attaccante che parte da destra e si sposta al centro per tirare.

A novembre, il Barcellona affrontò il Real Saragozza in campionato. Al 23’, quando il Saragozza era in vantaggio per 1 a 0, Leo si trovò ad affrontare i centrocampisti Alberto Zapater e Albert Celades che tentarono di fermarlo vicino alla porta avversaria finché Albert intervenne sul pallone, rubandoglielo, e Leo sentì un dolore fortissimo al piede sinistro. Non era più in grado di correre, riusciva a mala pena a zoppicare. A quel punto fu chiaro che non si trattava di un infortunio da poco.

Scuro in volto, Leo fu costretto a chiedere il cambio e, una volta in panchina, si mise subito una borsa di ghiaccio sul piede. Poi rimase a guardare il resto della partita. Però, neppure quando il Barcellona vinse 3 a 1, Leo si sentì meglio. Il piede gli faceva decisamente molto male, così il giorno dopo fece una serie di esami, e il risultato fu terribile: si era fratturato il piede!

«Quanto mi ci vorrà per rimettermi in forma?» chiese nervoso.

«Tre mesi almeno» rispose il medico.

Leo sapeva che gli infortuni fanno parte della normale carriera di un calciatore, eppure quei novanta giorni che lo separavano dal ritorno in campo scorrevano lentissimi. Alla fine, si impegnò come sempre per non sforzare il piede e svolgere correttamente il recupero necessario ma fremeva per poter tornare a giocare accanto ai compagni…

Il 10 marzo 2007 era previsto il big match tra Barcellona e Real Madrid al Camp Nou di Barcellona. Il momento decisivo della stagione.

Per fortuna Leo si era ristabilito dall’infortunio, e si presentò in campo più deciso che mai… non vedeva l’ora di riavere il pallone tra i piedi!

All’11’, il Real Madrid era già in vantaggio di una rete ma, da quel momento in poi, la partita divenne ancor più agguerrita. Inoltre, dalla fine del primo tempo il Barcellona dovette giocare in dieci per l’espulsione del barbuto difensore Oleguer Presas Renom, eppure l’incontro terminò 3 a 3! A quel punto fu chiaro a tutti chi fosse il nuovo leader della squadra: era proprio Leo, dal momento che i tre gol del Barça erano soprattutto merito suo!

E Leo diede il meglio di sé anche il 18 aprile 2007, nel match di Coppa del Re (la coppa nazionale spagnola) tra Barcellona e Getafe. Era l’andata delle semifinali, e il Barcellona si ritrovò in vantaggio dopo appena diciotto minuti grazie a una bella rete del centrocampista Xavi (il soprannome di Xavier Hernández Creus) su un bell’assist di Leo. Poi, al 29’, proprio Leo

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